Nel corso di quest’anno l’Unione Africana ha ufficialmente dato il suo sostegno alla campagna “Correct The Map”, che vuole che la mappa del mondo concepita da Mercatore secoli fa’, venga sostituita da una mappa che riporti le reali proporzioni delle nazioni a prescindere dalla loro posizione rispetto a poli o equatore. La differenza non è solo tecnica, come indicato dai sostenitori della campagna. L’Africa in una mappa proporzionata risulterebbe visivamente molto più in rilievo e questo aiuterebbe a cambiare la percezione del continente come periferico, anche se a questa percezione contribuiscono le condizioni di povertà economica e instabilità politica. Comunque le potenze egemoni di tutti gli altri continenti non hanno mai smesso di interferire con le vicende e la storia delle nazioni africane.

Cercando di dare un quadro imparziale della situazione attuale comincerò indicando alcune informazioni di carattere generale.

Di seguito una tabella che elenca i primi quattro stati dell’Africa per popolazione con l’indicazione della relativa superficie e densità abitativa (dati raccolti dall’enciclopedia Britannica, e dal sito World Bank):

Nome

Abitanti

Km2

Abitanti/Km2

Nigeria

237.527.782

923.768

257,13

Ethiopia

135.472.051

1.104.300

122,68

Egypt

118.365.995

1.010.408

117,15

Democratic Republic of the Congo

112.832.473

2.345.000

48,12

 

Complessivamente l’Africa ha 1.549.867.585 abitanti e ha una superficie di 30.370.000 Km2

Per un confronto rapido numerico con l’Italia e con l’Europa:

Nome

Abitanti

Km2

Abitanti/Km2

Italia

59.146.260

302.073

195,80

 

 

 

 

Europa

742.556.239

10.180.000

72,94

 

 

 

 

Africa

1.549.867.585

30.370.000

51,03

 

Quindi al momento in cui scrivo l’Africa ha più del doppio della popolazione europea, quasi tre volte la sue estensione in superficie e più di 2/3 della sua densità abitativa.

L’Algeria, la nazione più grande dell’Africa, ha una superficie di circa 2.381.741 che è circa 8 volte quella dell’Italia.

La Nigeria, la nazione più popolosa dell’Africa, ha circa 4 volte la popolazione Italiana.

Volendo avere un’idea intuitiva della distribuzione della densità abitativa per nazione in Africa ho rappresentato i dati nella seguente mappa geografica:

Densità abitativa delle nazioni africane (2025)

 Figure 1 : Densità abitativa delle nazioni africane

 

Per avere anche un’idea del benessere economico dal IMF (International Monetary Fund) possiamo leggere i seguenti dati per il 2025:

 

Nome

PIL (miliardi di dollari USA)

South Africa

426,38

Egypt

349,26

Algeria

288,01

Nigeria

285,00

Morocco

179,61

Kenya

136,01

Angola

115,17

Ghana

111,96

Ethiopia

109,49

Tanzania

87,44

Italy

2.540,00

 

E anche:

Nome

PIL (migliaia di dollari USA pro capite)

South Africa

6.67

Algeria

6.1

Morocco

4.76

Egypt

3.19

Nigeria

1.2

Italy

43.16

 

Il dato dell’Italia è riportato come termine di confronto in entrambe le tabelle.

Questi numeri aiutano a capire come il continente Africano sia in una condizione di diffusa sofferenza, e distante dal livello di benessere delle principali nazioni Europee. Fatto confermato anche dal numero di conflitti a oggi in corso in questo continente, che attualmente coinvolgono: Burkina Faso, Cameroon, Chad, The Central African Republic, The Democratic Republic of the Congo, Ethiopia, Libya, Mali, Mozambique, Nigeria, Niger, Somalia, South Sudan e Sudan in accordo a quanto riporta nella prima settimana di Novembre 2025 il sito https://www.cfr.org/global-conflict-tracker. La mappa seguente mostra geograficamente gli stati in conflitto:

Conflitti in Africa nel novembre 2025

Figure 2: Nazioni africane in conflitto (in rosso)

Per quanto riguarda le lingue, i paesi africani hanno ereditato in parte quelle del loro passato di colonie dei paesi europei, ma anche quella dell’Islam e anche alcune autoctone, come mostra la mappa seguente:

Lingue Ufficiali delle nazioni africane

Figure 3: Lingue ufficiali delle nazioni africane

Anche per quanto riguarda le religioni più diffuse, la seguente mappa mostra chiaramente le eredità storiche delle nazioni africane, con la parte nord che conserva in predominanza la religione islamica e la parte sud che mantiene la predominanza cristiana degli imperi coloniali europei:

Religioni principali degli stati africani (2025)

Figure 4: Principali religioni delle nazioni africane

Per quanto riguarda le forme di governo e le forme istituzionale dello stato c’è una grande varietà, di seguito rappresentata tramite mappa e colori:

Forme di governo delle nazioni Africane (novembre 2025)

Figure 5: Forme di governo delle nazioni africane

Concludo questa sequenza di informazioni sull’Africa con un paio di note sulla tendenza all’unità politica ed economica del continente e sulle influenze esterne più importanti.

Nel 1963, 31 paesi africani fondano l’Organizzazione dell’unità africana (OAU) con l’obiettivo di favorire la decolonizzazione del continente, di combattere il razzismo e i regimi di apartheid e promuovere lo sviluppo delle nazioni africane indipendenti. Da quel percorso nel 2002 nasce l’Unione Africana (UA), che comprende tutti gli stati riconosciuti del continente (55) e si pone l’obiettivo di favorire i principi di uguaglianza sovrana e interdipendenza tra gli stati membri, di promuovere il rispetto per i principi democratici e i diritti umani. L’atto istitutivo della UA gli riconosce il diritto d’intervento negli stati dove avvengano crimini di guerra, contro l’umanità o genocidi. Inoltre l’UA può decidere sanzioni contro gli stati membri che non adottino le politiche da essa decise, e può sospendere gli stati membri che abbiano governi andati al potere con mezzi incostituzionali. La sede istituzionale della UA è ad Addis Abeba in Ethiopia e la sede del parlamento panafricano è a Midrand in South Africa.

A livello economico è in vigore dal 2021 l'AfCFTA (African Continental Free Trade Area), che è un accordo di libero scambio tra i paesi africani, per creare un'area di libero scambio nel continente.

Di grande rilievo economico e politico appare l’investimento in creazione di infrastrutture e prestiti, messo in atto dalla Cina, che attualmente la pone in competizione come paese estero più influente sull’Africa con gli Stati Uniti d’America, la Francia e anche Turchia e UAE anche se questi ultimi con ruoli meno significativi complessivamente.

 

IMF – PIL pro capite - https://www.imf.org/external/datamapper/NGDPDPC@WEO/AFQ/DZA/ZAF/MAR/NGA/EGY

IMF – PIL - https://www.imf.org/external/datamapper/NGDPD@WEO/AFQ/DZA/ZAF/MAR/NGA/EGY?year=2019

Enc. Britannica - https://www.britannica.com/topic/list-of-African-countries-by-area

World Bank - https://data.worldbank.org/indicator/AG.SRF.TOTL.K2?locations=A9

CFR global conflicts tracker - https://www.cfr.org/global-conflict-tracker

Unione Africana - https://au.int/

Unione Africana e AfCFTA - https://au.int/en/african-continental-free-trade-area